La legge di Bilancio 2017 ha incrementato le agevolazioni per le aziende che effettuano investimenti in tecnologia e beni rientranti nel programma Industria 4.0, ovvero quelli finalizzati all’innovazione tecnologica della produzione. A ciò si aggiungono gli incentivi della Sabatini-ter e quelli collegati all’aumento della spesa per il credito di imposta ricerca e sviluppo.
La somma di questi benefici – trattandosi di agevolazioni cumulabili l’una con l’altra – fa si che gli investimenti per le aziende possano diventare ‘a costo zero’. Facciamo un esempio: l’acquisto di un bene materiale “iperammortizzabile” (macchinario destinato alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese) a cui è connesso a sua volta un bene immateriale “superammortizzabile” (ad esempio, una applicazione software che lo governa) acquisito tramite l’erogazione di contributi in conto interessi per i quali si fruisce della Sabatini-ter e utilizzato intra muros per le attività di ricerca e sviluppo in relazione alle quali spetta il credito d’imposta.