La legge di bilancio 2017 (art. 1, co. 547 e 548, L. 232/2016) ha introdotto nel nostro ordinamento una nuova Imposta sul Reddito d’Impresa (Iri), che si applica su opzione a tutti i soggetti Irpef (ditte individuali e società di persone), oltre che alle Srl “trasparenti”.
L’Iri prevede l’imposizione del reddito mediante un’aliquota fissa, nella misura del 24%, per gli utili realizzati e non prelevati. Solo in caso di prelievo degli utili vi sarà tassazione Irpef secondo le aliquote ordinarie (dal 23% a salire, in base allo scaglione di reddito). In pratica, le somme effettivamente assoggettate all’Iri sono quelle che restano in capo all’impresa/società, con la finalità di incentivare la patrimonializzazione delle piccole imprese.