Il decreto “sblocca Italia” ha introdotto numerosi incentivi che cercano di contrastare la crisi economica che colpisce sia le imprese che i privati, anche e soprattutto nel mercato immobiliare. Una delle agevolazioni volte a risollevare il settore del mattone – introdotta con l’art. 21 del D.L. n. 133/2014 (attuato con il decreto del ministero delle Infrastrutture l’8 settembre 2015), riguarda la deduzione Irpef del 20% sul costo di acquisto o di costruzione di immobili da affittare, beneficio a favore delle persone fisiche.
Nella tabella seguente sono contenuti i requisiti generali per accedere a tale agevolazione.
| Soggetti coinvolti | Persone fisiche soggetti titolari del diritto di proprietà sull’immobile |
| Periodo di riferimento | Immobili acquistati o costruiti dal primo gennaio 2014 al 31 dicembre 2017 |
|
Tipologia di immobili |
Immobili a destinazione residenziale, di nuova costruzione o oggetto di interventi di restauro o di ristrutturazione, destinati a locazione, che fossero invenduti alla data del 12 novembre 2014 |
| Agevolazione | Deduzione dal reddito complessivo Irpef del 20% sul costo di acquisto o di costruzione di immobili da affittare, da calcolarsi anche sugli interessi passivi connessi al mutuo per l’acquisto. |
| Importo limite della deduzione | Deduzione massima dal reddito imponibile è di €. 60.000 (Calcolo della deduzione sul prezzo che non eccede i €. 300.000), ripartito in otto quote annuali di pari importo |
Nella tabella abbiamo riportato i requisiti generali per accedere all’agevolazione. Addentrandosi in una valutazione approfondita della misura, si individuano due fattori che potrebbero rivelarsi un freno al successo di tale incentivo fiscale. Il primo riguarda le tempistiche alle quali il soggetto privato è assoggettato per accedere alla deduzione. Infatti, oltre ai requisiti già descritti, l’acquirente ha tempo 6 mesi dalla data di acquisto o dall’ultimazione dell’immobile per destinarlo a locazione, tempo veramente breve considerando la situazione economica attuale. Inoltre, la locazione dovrà avere durata di 8 anni (4+4), escludendo quindi formule di locazione più brevi (affitti turistici, a studenti ecc.).
In caso di acquisto dell’immobile da parte di due persone fisiche, ad ognuno dei comproprietari spetta una deduzione commisurata alla rispettiva quota. Questo significa che se il costo totale dell’immobile è di €. 300.000, la deduzione massima a cui si potrà accedere in base alla normativa sarà di €. 60.000, la quale dovrà essere divisa in base alle quote di acquisto dell’immobile da parte dei comproprietari.
Approfondisci tutti i vantaggi previsti per gli acquisti di nuovi immobili destinati a locazione. Se vuoi investire acquistando o ristrutturando un nuovo immobile, visita Azzini Zagni | Avvocati e Commercialisti, scopri i nostri servizi fiscali, legali e amministrativi.
Contattaci per un appuntamento gratuito, saremo in grado di affiancarti nell’investimento, valutandone la finanziabilità, la rendita, l’accesso al credito, il calcolo dei benefici fiscali e degli oneri riflessi collegati alla detenzione e alla locazione di immobili.