Il Decreto sblocca Italia (d.l. 133/2014), per la prima volta, ha fornito un inquadramento sistematico alla figura del rent to buy, ossia a quei “contratti, diversi dalla locazione finanziaria, che prevedono l’immediata concessione del godimento di un immobile, con diritto per il conduttore di acquistarlo entro un termine determinato imputando al corrispettivo del trasferimento la parte di canone indicata nel contratto” (art. 23 d.l. 133/2014). Tale normativa si applica tanto agli immobili destinati ad abitazione quanto agli immobili adibiti ad uso commerciale.
Le principali caratteristiche di questa figura sono così riassumibili:
- Godimento immediato del bene immobile. Con la sottoscrizione del contratto, il conduttore prende pieno possesso dell’immobile e versa al proprietario un canone che comprende sia il corrispettivo per il godimento sia un acconto sul prezzo dell’immobile.
- L’opzione di acquisto. Al termine del periodo di godimento, il conduttore avrà il diritto di acquistare l’immobile per il quale ha già provveduto, sin dall’inizio del contratto, a versare un acconto sul prezzo pattuito.
- La tutela del diritto del conduttore. La norma del Decreto sblocca Italia, ha previsto che il contratto di rent to buy debba essere trascritto ai sensi dell’art. 2645-bis c.c. Tale obbligo mette al riparo il conduttore da eventuali aggressioni che il bene immobile può subire durante il rapporto contrattuale, in quanto, sino al momento di esercizio dell’opzione di acquisto da parte del conduttore, tale bene rientra nel patrimonio del proprietario.
Il rent to buy costituisce una opportunità sia il conduttore che il proprietario.
Il beneficio del conduttore consiste nel godere immediatamente del bene immobile e di corrisponderne il prezzo in piccole rate durante tutta la durata del contratto. Inoltre, riduce drasticamente la necessità di chiedere prestiti alle banche che, molto spesso, in assenza di adeguate garanzie patrimoniali, non concedono il mutuo richiesto.
Il proprietario riesce, dal canto suo, a vendere più velocemente i propri immobili, con la possibilità di incassare alla sottoscrizione del contratto, un acconto sul prezzo.
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